Parte #1 : dipendiamo gli uni dagli altri
L’interdipendenza
Quando iniziai, oltre 15 anni fa, ad avvicinarmi allo studio del Buddhismo Tibetano, lo feci partendo da una forte motivazione: la consapevolezza che qualcosa dentro di me andava storto! Questa presa di coscienza è un passaggio fondamentale nel sentiero verso un cambiamento radicale. Stravolgere il punto di vista comune a tutti, che ciò che di negativo capita nella vita sia, nella stragrande maggioranza dei casi, frutto del modo in cui si “subiscono” gli eventi.
La diretta conseguenza di tutto ciò, una volta che appresi i concetti di base della filosofia buddhista, fu comprendere quale impatto avesse sugli altri il mio modo dì vivere gli eventi.
Avevo una piccola impresa e le cose non andavano bene. Leggevo molto e tentavo di trovare spunti interessanti che mi aiutassero ad uscire dal momento di difficoltà. In quel periodo mi imbattevo, grazie al web, in storie di personaggi che mi ispirassero e la scoperta che anche Steve Jobs (oggi forse un po’ troppo inflazionato dopo la sua scomparsa) praticasse – a suo modo – gli insegnamenti buddhisti fu fondamentale. Proprio perché la praticava a “suo modo”. Aveva fatto suoi alcuni concetti base, non “sbandierava” pubblicamente le sue convinzioni filosofiche e soprattutto era Molto Pragmatico! Che grande Scoperta!
Una Filosofia orientale Non era nulla di Esoterico ma applicabile anche in ambito aziendale!!!!
Il concetto di interdipendenza spiega che ad ogni nostra azione corrisponde all’esterno una reazione ad essa collegata. E – questo fu fondamentale nella mia pratica – le Azioni non sono solo quelle fisiche ma anche mentali.
Provare rabbia verso una persona o nei confronti di alcuni eventi poco propizi, è di per se stessa una azione! Una azione mentale che lascia impronte indelebili
Compresi che gran parte dei miei problemi nella mia piccola impresa risiedevano nel modo in cui affrontavo le difficoltà e tale atteggiamento impattava sui Clienti che, percependo negatività, tendevano ad abbandonare i miei servizi…in una spirale negativa che mi avrebbe portato al fallimento (cosa che per fortuna poi non accadde grazie al mio cambiamento)
La Meditazione e Lo studio Sollevarono le Sorti della mia Azienda
Non fu il caso ma esclusivamente l’avvio di un percorso di cambiamento che dura ancora oggi.
La Meditazione non è solo sedersi su un cuscino ma anche fare propri concetti attraverso lo studio.
Comprendere che ciò che è esterno a noi dipende dalle nostre percezioni e che noi possiamo cambiare l’ambiente che ci circonda in positivo o in negativo!!
In un momento storico intriso di cambiamenti epocali nell’economia e nel mondo del lavoro, aiutare se stessi o i dipendenti della propria azienda ad avere un approccio positivo, può rivelarsi fondamentale!
Per info sui corsi presso la Vostra azienda contattatemi tramite il form del blog.
Guglielmo Margio