Causa ed Effetto: comprendere per vivere meglio…

…Un esempio che spiega quanto sia presente questa “legge” nella vita di tutti i giorni. Sfogliando le pagine di un libro che riporta alcuni insegnamenti buddhisti, ho trovato una spiegazione di un Maestro (Lama Zopa Rimpoche) relativa al “sorgere dipendente”. In sintesi ciò che viene spiegato è che la causa viene sempre prima del risultato. Riflettendoci bene non verrà difficile comprendere ad esempio come un innocuo raffreddore non possa che avere delle cause specifiche come, ad esempio, non essere abbastanza coperti durante una giornata particolarmente fredda.

Sembrerà banale ma una associazione semplice può servire a comprendere meccanismi più complicati.

I Pensieri Negativi

I nostri pensieri negativi, per esempio, non possono esistere indipendentemente da noi e dal nostro modo di percepire la realtà. Se così fosse esisterebbero in modo autonomo e noi non potremmo intervenire su loro. Un esempio: se il nostro essere arrabbiati non dipendesse da fattori “interni” ma avesse una vita propria, rimarremmo sempre arrabbiati. Non potremmo far nulla per cambiare quello stato. Eppure non è così. La nostra arrabbiatura sorge, si sviluppa e scompare…non è così? Il nostro essere arrabbiati sorge da elementi esterni e dal modo in cui noi ci confrontiamo con essi (che siano persone o particolari situazioni). Quindi è un “Sorgere Dipendente”. Siete d’accordo su questo?

Bloccare i pensieri negativi

Considerato che si possa essere d’accordo sul fatto che i pensieri negativi ci portano sofferenza ed agitazione, proviamo ad applicare un consiglio del Maestro Lama Zopa Rimpoche per ottenere alcuni benefici.

La Collera sorge in dipendenza di cause e condizioni e può essere bloccata da altre cause e condizioni.

In che modo? Ricordandoci per esempio che una situazione che attualmente ci sta mettendo in difficoltà non durerà per sempre poiché ogni cosa, per sua natura, cambia nel tempo. Quindi non provare collera ma utilizzare la pazienza e la perseveranza fino a quando non muta. E magari sviluppare una visione più fredda che ci aiuta ad analizzare meglio gli eventi. Può essere un modo…ma ce ne sono di certo molti altri efficaci.

I Conflitti con gli altri

Nel caso si stia vivendo una situazione di conflitto con una persona, può essere utile pensare che colui o colei che ci sta procurando sofferenza a sua volta è soggetta alle proprie difficoltà. Bisogna però fare un grande sforzo: comprendere che la collera che essa suscita in noi sorge sia dal modo in cui ci ha trattato ma soprattutto da come noi abbiamo interpretato il suo atteggiamento. E’ molto difficile, ma tentare di comprendere un altro punto di vista, per quanto sembri innaturale, può portare grande beneficio. Potrebbe essere necessario “staccarsi” dalla situazione. Purché si maturi la consapevolezza che il proprio malessere, nonostante si tenda sempre a pensare il contrario, non dipende da altri ma dal proprio modo di interpretare la realtà. Questo non significa subire passivamente eventi e persone, ma semplicemente pacificare la propria mente con ragionamenti.

Al prossimo Post

Guglielmo Margio

Inserisco con gratitudine la foto del Maestro Lama Zopa Rimpoche.

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