Sviluppare la Creatività: Massimo Recalcati a Pistoia

Incontro in occasione della Manifestazione “Dialoghi sull’Uomo”.

Massimo Recalcati è uno dei più noti psicanalisti italiani, ma ciò che mi è piaciuto di più nell’ascoltarlo è stato il suo modo di trasferire i concetti in maniera semplice. Ho appena finito di partecipare al suo intervento in questa manifestazione (alla nona edizione) che ritengo sia strepitosa. Perché strepitosa? Vedere Migliaia di persone partecipanti ad eventi che ruotano intorno a cultura, psicologia ed antropologia contemporanea non è usuale.

Pistoia – Dialoghi sull’Uomo” (clicca qui per visitare la pagina Facebook) è la dimostrazione che esistono ancora opportunità di aggregazione anche al di là della presenza di un famoso YouTuber o “influencer”.

L’uomo Cammello di Nietsche

Recalcati ripercorre con termini semplici la teoria di Nietsche secondo cui l’animale più simile all’uomo è il Cammello. Che caratteristiche ha questo animale? Vive schiacciato dal peso. Trasporta ed accetta vivendo nel sacrificio. Anche nell’uomo, come afferma la “teoria del cammello”, c’è una sorta di desiderio per le catene. Una passione per il padrone che spesso si è tradotta anche in forme di governo come il fascismo.

Il mare ed i Navigatori

“Il mare” dice Recalcati “esperienza piena della libertà…anche nei navigatori più collaudati emerge ad un certo punto la nostalgia della terra ferma. Nostalgia che però é contro la natura stessa del mare…eppure tutti noi siamo attratti dalla terra, dall’ordine della terra, dalla sua affidabilità”. E dalle sue catene, dalle sue regole che diventano leggi. E queste regole si basano anche sul “senso di colpa”. Quella colpa, a volte, di non sentirsi adatti ad accontentare gli altri abbastanza, ad accontentare il “sistema”.

Purtroppo l’esperienza di libertà non è mai una semplice esperienza di evasione e liberazione. Il rischio del rimpianto e della nostalgia della “terra ferma”, della “Legge”, restringe la vita anche se la rassicura.

Ma questa “Legge” che impone certe “regole”, allora, come dovrebbe essere?

Nell’uomo Cammello la regola impedisce la Creatività. Perché la creatività nasce dal desiderio.

Ci vuole quindi una “nuova forma di legge”.

La legge deve “regolare” alcuni comportamenti ma non deve rappresentare il “Dover Essere”. “Bisogna staccare la legge dal sacrificio” continua Recalcati “Staccarla dal concetto di Cammello”.

Se si vive senza desiderio la mia vita non è “bene”

A cosa si riferisce Recalcati quando parla della legge del desiderio?

Fare Esperienza di ciò che desideri. Non c’è opposizione di Dovere contro il Desiderio. La vita diventa beata quando il desiderio è “il nome proprio” del dovere. Il dovere è quindi la forma più pura del desiderio.

La sola domanda a cui dovremmo rispondere quindi è: hai tu agito conformemente alla legge del desiderio che ti abita? Hai fatto fruttificare i tuoi talenti oppure hai avuto paura?

Hai scelto la via del cammello?

La risposta a tali quesiti è spesso scontata. Si dice agli altri o a se stessi : “eh si…facile a dirsi ma come si fa?”. Il lavoro, i doveri, i soldi, la famiglia…

E’ tutto legittimo e molto chiaro.

Ma è altrettanto chiaro che lo “spirito del Cammello” è soddisfare il desiderio degli altri. Apparire in modo da non disturbare. Non sottrarsi alle regole morali. Omologarsi alla camminata del cammello.

Conclude Massimo Recalcati:

C’è mortificazione nel volere solo accontentare gli altri.

Se fai il “Bene” controvoglia…non fai il bene.

Massimo Recalcati a Pistoia

Pagina Facebook della Manifestazione Dialoghi sull’Uomo

Al Prossimo Post.

Guglielmo Margio

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...