I benefici del respirare consapevolmente.
Suona la sveglia e senza pensarci ci si immerge nel mare del quotidiano. Durante la notte siamo sul bordo della piscina ed al mattino è come se qualcuno da dietro ci spingesse all’improvviso. Abitudine, adattamento ma poca consapevolezza. Eppure non è così strano. Si tende spesso a dare per scontate cose di fondamentale importanza solo perché si possiedono.
E’ un pò come i rapporti d’amore. Una volta consolidati, anche se nel profondo sappiamo essere indispensabili per la nostra vita, si trascurano. E più cala la nostra attenzione, maggiori sono i rischi di perdere ogni beneficio.
Siamo così bravi a complicare anche le attività più semplici.
Respiri brevi.
E’ così che in genere procediamo. Come affannati dopo una corsa, l’intervallo tra un respiro e l’altro è molto breve ma è difficile rendersene conto. Anche in questo caso: abitudine, adattamento. La società occidentale insegna migliaia di concetti, ma non trasmette, sin da piccoli, a respirare nel modo adeguato. Se solo lo facesse sarebbero risolti una miriade di conflitti.
Imparare a respirare.
E quando si prova ad affrontare l’argomento ci si costruisce barriere: “è roba da buddhisti, da figli dei fiori”. E nel dire questo (respirando ovviamente) si creano convincimenti errati. Si pensa che per respirare sia necessario “tempo”. Per “certe cose” bisogna essere sfaccendati…sedersi in meditazione.
Allungare l’intervallo.
Basta invece esercitarsi, mentre si prepara il caffè o si raggiunge l’auto per andare al lavoro, prima di entrare in ufficio o di raggiungere un cantiere. Iniziare semplicemente ad allungare l’intervallo tra un respiro e l’altro, tra l’inspirazione e l’espirazione. Senza esagerare, ma semplicemente portando l’attenzione su come respiriamo. Non dovrebbe essere così difficile visto che tanto siamo “costretti” a respirare. Quindi se proprio è necessario farlo, non dovrebbe costare nulla provare qualcosa di diverso.
Accennare un sorriso.
E se proprio si vuole esagerare, nel farlo, si può tentare di accennare un sorriso. Niente di trascendentale, nulla di male. Solo un accenno. Una botta “de vita”!
Se nel fare tutto questo, durante i momenti di stress, si prova un beneficio, magari ci si prende gusto. Ed allora, piuttosto che gonfiare le tasche di case farmaceutiche che propongono integratori ed ansiolitici, ci si rende un pò più autonomi nel costruire un minimo di benessere personale.
Una attività semplice ed a costo zero: semplicemente estendere un intervallo. Buon Respiro!
Al prossimo Post.
Guglielmo Margio
Foto dal sito Unsplash.com