Il Giocattolaio

L’importanza di una figura poetica ed essenziale. Ci sono differenze sostanziali tra il concetto del fare un mestiere ed un lavoro. Fare il Giocattolaio è cosa ben diversa dal “vendere” giocattoli. Dietro si cela un mondo composto da passione, psicologia e artigianato. Perché Giocattolai in fondo si nasce, a vendere sono più o meno capaci tutti. Il mestiere del Giocattolaio, per chi appartiene a generazioni nate entro gli anni ’90, contiene un universo di sensazioni che si fissano nella memoria in modo indelebile. Chi non ha ricordi dell’infanzia in cui ci si affacciava con un volto sorridente dietro le vetrine colorate di un negozio di giocattoli? Quanta poesia, quante speranze che la mamma, invece di tirare dritto, si fermasse ad osservarle insieme a noi e con uno sguardo ci facesse capire che saremmo entrati (cosa che peraltro non capitava mai).

Sono nato con il desiderio di avere giocattoli e l’ho trasportato con me sino ad oggi. Sono stato per oltre 15 anni, e non ho alcuna difficoltà ad affermare che sempre lo sarò, un Giocattolaio. Nell’era degli acquisti online certe figure andrebbero istituzionalizzate per legge e tutelate come patrimonio dell’Unesco. Sembra esagerato? Bene, andiamo ad analizzare per semplici passi.

Che magia può mai avere acquistare un giocattolo online? Ma questo non riguarda esclusivamente i bambini, è una questione che tocca anche noi adulti. Acquistare un giocattolo è terapeutico, fa tornare in mente la propria infanzia, coinvolge “i grandi” nel processo di crescita dei bambini rendendoli parte del loro mondo fantastico. Chi mai può affermare che entrando in un negozio di giocattoli si sia mai annoiato? Nessuno se si vuole essere onesti.

Quindi il Giocattolaio è un mestiere, non un lavoro. A lavorare, chi più chi meno, si è capaci tutti. Ma coltivare un mestiere è ben altra cosa. Il Giocattolaio è l’artigiano dei sogni, un falegname senza attrezzi che con la propria fantasia costruisce mondi e sensazioni. Un Giocattolaio vero non sarà mai triste davanti ai suoi piccoli clienti, è sarà sempre capace di migliorare la giornata peggiore con una vetrina creata con cura. E’ il palloncino nella mani di un bambino, è la buona notizia per l’adulto.

Il Natale si avvicina e scorgo sempre meno vetrine di giocattolai per le strade delle città. Ma un vero Natale non può essere concepibile senza gli sguardi dei bambini che sbirciano attraverso le vetrate di questi negozi. E’ il periodo più bello e allegro dell’anno, un mese che rende felici e pieni di vita. La magia dei giorni di dicembre non è stata costruita nel tempo per vetrine colme di cellulari e perizoma.

Il Natale è colore e gioia. Il Natale è uno stile di vita che, se si conservasse anche in parte durante tutto l’arco dell’anno, porterebbe enormi cambiamenti. Ma non è questo il punto. Il Natale in fondo è un semplice contenitore in vetro puro e trasparente. Riempito di colori e luci diventa magia. E’ fatto per essere vissuto, camminato tra vicoli e strade con i bambini per mano. Il Natale sono i trenini e le bambole in vetrina, sono genitori e nonni con occhi pieni di gioia.

Nella mia lunga vita di Giocattolaio ne ho visti migliaia di quegli sguardi. Dietro ogni giocattolo regalato c’era una storia. Nonni che tornavano a trovare figli e nipotini lontani, mamme stressate che assaporavano il momento in cui avrebbero consegnato il loro regalo dopo una giornata di lavoro lontane dai propri bimbi. E papà, tanti papà che con il loro fardello di lievi sensi di colpa, non badavano mai a spese.

Da Giocattolaio mi sono sempre divertito a consigliare, a conoscere storie, a rincuorare ed incoraggiare. Per 15 lunghi anni sono stato un Giocattolaio. Una volta qualcuno, vedendomi servire alcuni clienti, disse: “Oggi ho conosciuto Un Giocattolaio Vero!”. Sentire quelle parole mi fece davvero felice perché mi definiva con grande chiarezza. Ma a pensarci bene, Giocattolaio lo ero anche prima di farlo come mestiere. E sono certo che lo sarò per sempre, anche se oggi impiego il mio tempo in un altro lavoro.

Auguri ad ognuno e soprattutto alle generazioni future. Che una volta passata la sbornia degli acquisti online, possano avere l’opportunità di affacciarsi almeno una volta dalle vetrine di un negozio di Giocattoli, di potersi soffermare a parlare con un Giocattolaio allegro e scanzonato, che in mezzo ai mille colori dei suoi scaffali, gli possa regalare minuti di magia. Attimi che custodiranno nel tempo, fissati nella memoria e nel cuore.

Al prossimo Post.

Guglielmo Margio

Foto dal sito Unsplash.com

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. giusymar ha detto:

    Complimenti per questo bellissimo post fuori dal comune.
    Dove le parole sono scelte con cura e non si ha paura di esprimere i sentimenti, le emozioni.
    Bello, una ventata di aria…natalizia!

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    1. Guglielmo Margio ha detto:

      Grazie mille ☺️

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